Gli spagnoli di Napoli in mostra a Capodimonte

 

Pedro Machuca - Madonna del latte 

Il Museo di Capodimonte di Napoli ospita una mostra unica che indaga trenta anni d'arte del vicereame spagnolo, con un focus sulla breve ma felice stagione artistica della Napoli di primo Cinquecento. La mostra presenta un'ampia rassegna di opere realizzate da alcuni dei principali artisti spagnoli attivi in quegli anni a Napoli, tra cui Pedro Fernández, Bartolomé Ordóñez, Diego de Siloe, Pedro Machuca e Alonso Berruguete.

Questi artisti, trasferitisi in Italia molto presto, furono i protagonisti di un'eccezionale stagione artistica sostenuta dal mecenatismo degli ordini religiosi e dell'aristocrazia. La mostra mette in luce l'altissima qualità delle opere e il loro carattere cosmopolita, evidenziando la strettissima connessione tra pittura e scultura che si trovò a Napoli.

Il confronto tra le cosiddette "arti sorelle" trovò a Napoli un terreno particolarmente fertile per l'elaborazione di modelli che contribuirono al definirsi di un'autonoma scuola locale. La mostra propone un'ampia selezione dei maggiori protagonisti, dai pittori Andrea Sabatini da Salerno e Marco Cardisco agli scultori Giovanni da Nola e Girolamo Santacroce.

Uno dei pezzi forti della mostra è la Madonna del pesce, realizzata da Raffaello per una cappella di San Domenico Maggiore e mai esposta al pubblico per oltre quattro secoli. La mostra offre finalmente l'opportunità di ammirare questa straordinaria opera d'arte, che testimonia la straordinaria originalità inventiva degli artisti spagnoli del periodo.

La mostra a Napoli si differenzia da quella di Madrid per il forte legame con il territorio. Molte delle opere degli artisti del periodo sono presenti nelle chiese cittadine, in particolare San Giovanni a Carbonara, San Domenico Maggiore e San Giacomo degli Spagnoli, simbolo della presenza politica e culturale della Spagna a Napoli.

In conclusione, la mostra del Museo di Capodimonte di Napoli offre un'opportunità unica per ammirare un periodo straordinario della storia dell'arte, in cui gli artisti spagnoli si confrontarono con i massimi protagonisti del pieno Rinascimento italiano, dando vita a un'autonoma scuola locale. La mostra è un'occasione da non perdere per tutti gli amanti dell'arte e della storia.