Il volto nuovo, poesia di Antonia Pozzi


"Che un giorno io avessi

un riso

di primavera – è certo;

e non soltanto lo vedevi tu, lo specchiavi

nella tua gioia:

anch’io, senza vederlo, sentivo

quel riso mio

come un lume caldo

sul volto.


Poi fu la notte

e mi toccò esser fuori

nella bufera:

il lume del mio riso

morì.


Mi trovò l’alba

come una lampada spenta:

stupirono le cose

scoprendo

in mezzo a loro

il mio volto freddato.


Mi vollero donare

un volto nuovo.


Come davanti a un quadro di chiesa

che è stato mutato

nessuna vecchia più vuole

inginocchiarsi a pregare

perché non ravvisa le care

sembianze della Madonna

e questa le pare

quasi una donna

perduta –


così oggi il mio cuore

davanti alla mia maschera

sconosciuta."

La poesia "Il volto nuovo" di Antonia Pozzi è un'opera che affronta il tema del cambiamento e dell'abbandono della propria natura autentica. Lo stile è essenziale e diretto, senza fronzoli o artifici letterari, ma capace di trasmettere l'intensità emotiva.

La forma è costituita di versi liberi, che rispecchiano l'andamento dei pensieri dell'autrice. La prima strofa descrive il riso della primavera, metafora della gioia e dell'innocenza perdute. La seconda strofa rappresenta la bufera della vita che spegne il riso e la terza strofa racconta la reazione dell'autrice che cerca di adattarsi a una nuova maschera per affrontare il mondo.

Il significato della poesia è quello di un confronto tra la natura autentica della protagonista e la maschera che gli viene imposta dal mondo. La poeta mostra il suo desiderio di tornare alla propria essenza, al riso di primavera, ma riconosce di non poterlo fare. La notte della vita, con la sua bufera, gli ha portato via la sua spontaneità e la sua gioia di vivere.

Inoltre, la poesia rappresenta un tema universale: il cambiamento che ci tocca vivere, ma che a volte ci costringe a sacrificare la nostra autenticità e la nostra felicità. La poetessa ci invita a riflettere sulla necessità di trovare il nostro equilibrio interiore e sulla difficoltà di farlo quando siamo costretti a indossare una maschera per far fronte alle difficoltà della vita.

In sintesi, "Il volto nuovo" è una poesia che invita alla riflessione sull'importanza dell'autenticità e sulla difficoltà di mantenerla quando il mondo ci costringe a indossare una maschera. Il linguaggio semplice e diretto, senza fronzoli o artifici letterari, riesce a trasmettere l'intensità emotiva dell'autrice e la sua struggente nostalgia per ciò che è stato perso.

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