Torino piange la scomparsa di Giuditta Dembech, figura di spicco della New Age italiana


Torino piange la scomparsa di Giuditta Dembech, una delle figure di spicco della ricerca spirituale e dell'esplorazione dei confini con il mondo esoterico. Giornalista, scrittrice e ricercatrice spirituale, Giuditta Dembech è stata un punto di riferimento per la corrente New Age italiana e ha dedicato la sua vita alla scoperta dei grandi misteri del paranormale, incontrando i più carismatici sensitivi, sciamani ed esponenti della corrente.

Autrice di 28 libri di grande successo, tra cui il celebre "Torino Città Magica", Giuditta Dembech è stata anche la biografa del sensitivo Gustavo Rol, anche lui figura di spicco del movimento New Age. Non si è limitata a parlare del paranormale, ma ha vissuto la sua esistenza in modo autentico, seguendo sempre la sua passione e la sua fede.

Giuditta ha lasciato un'eredità spirituale immensa, solo in parte raccontata sul suo sito ufficiale (www.giudittadembech.it). La sua scomparsa è stata un duro colpo per tutti coloro che l'hanno conosciuta e amata, ma il suo messaggio di speranza e di fede continuerà a vivere attraverso le sue opere e il ricordo di coloro che l'hanno conosciuta.

La Dembech, che aveva 75 anni, è stata una giornalista e scrittrice poliedrica, capace di raccontare i grandi misteri del paranormale in modo coinvolgente e semplice. 

Visionaria e carismatica, Giuditta ha affrontato senza timore il tema del paranormale, con meditazioni in diretta riferendo la visualizzazioni di Angeli, argomento di cui per altro ha ampiamente scritto per esempio nel suo libro "Gli Angeli fra noi". 

Dai microfoni della radio agli articoli di giornale, ha scritto per la Gazzetta del Popolo, descrivendo i fenomeni medianici, il potere dei cristalli, i racconti dell'aldilà e i misteri del Musinè.

Nata nel 1947, Giuditta Dembech è stata un personaggio simbolo del movimento "New Age", apprezzata e stimata da molti anche al di fuori quell'ambiente, me per prima. 

Scrittrice, giornalista, teosofa e divulgatrice, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comunicazione, fra l'altro, tenendo lezioni sulla New Age presso la Facoltà di Teologia dell'Università di Torino e l'Università di Verona, dipartimento di Scienze della Comunicazione. 

La Dembech si è spenta – scrivono i maggiori quotidiani – alle due di notte dello scorso 25 aprile presso l’ospedale Gradenigo del capoluogo piemontese in cui era ricoverata.

La scomparsa di Giuditta Dembech lascia un vuoto incolmabile nella comunità spirituale italiana, ma il suo ricordo e la sua eredità continueranno a vivere attraverso le sue opere e il suo esempio di vita autentica e sincera. Giuditta Dembech è stata una grande anima, forte e coraggiosa, che ha affrontato ogni avversità con dignità e con una passione inarrestabile per l'esplorazione del mondo esoterico.

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